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testi utili o interessanti

ECOPSICOLOGIA

M. Danon

Sono molto affezionata a questo libro, incontrato 'per caso' in una libreria quasi vent'anni fa. Letto, riletto, dimenticato, ripreso, amato e ora prediletto dopo aver passeggiato nel bosco con l'autrice. Spunti fondamentali di crescita personale attraverso il dialogo con il mondo naturale.

VERDE BRILLANTE

S.Mancuso, A. Viola

Le piante sono esseri intelligenti? Un inconsueto e affascinante viaggio intorno al mondo vegetale, l’antica origine di certi luoghi comuni e le insospettabili facoltà delle piante: queste creature sono tutt’altro che organismi inferiori e, come gli altri esseri viventi, sono dotate di sensi, dormono, hanno un carattere, comunicano fra loro e con gli animali, adottano strategie per la sopravvivenza, hanno una vita sociale. Sono capaci di scegliere, apprendere e ricordare; sono perfino in grado di calcolare la gravità. La loro intelligenza, negata per secoli in osservanza dei dogmi aristotelici, è oggi affermata sulle basi di una seria sperimentazione scientifica e non può più essere messa in dubbio. Le piante, indispensabili alla sopravvivenza dell’uomo fin dalla sua comparsa sulla sulla Terra, sono così destinate a svolgere un ruolo sempre più importante per il futuro sviluppo scientifico e tecnologico. Altro che “vegetali”!

EFFETTO BIOFILIA

C.G. Arvay

Il termine 'biofilia' è stato coniato da E. Fromm per indicare la naturale attrazione dell'uomo verso gli ambienti naturali. E' stato poi ripreso da E.O. Wilson che parlò del bisogno dell'uomo di legarsi ad altri esseri viventi come processo evolutivo di milioni di anni: l'uomo proviene dalla natura ed è aka suo interno ed è in interazione con essa che si è evoluto. Ora Avrai riprende questo concetto come effetto che si manifesta quando riusciamo a riconnetterci con le nostre vere radici, che non crescono nel cemento. Esperienza dell'ambiente e dei luoghi selvatici, bellezza ed estetica naturale, liberazione dalle catene e guarigione. Il potere di guarigione di alberi e piante.

LA VITA SEGRETA DEGLI ALBERI

P. Wohlleben

Nel bosco accadono le cose più stupefacenti. Gli alberi, non solo comunicano tra loro, ma circondano la prole di amorevoli cure, si preoccupano dei vecchi vicini malati, provano sensazioni ed emozioni e hanno i loro ricordi. Parola di guardia forestale con molti anni di esperienza e occhi che sanno cogliere la meraviglia.

ALCHIMIA SELVATICA

M. Giovagnoli

Esperienze concrete e suggerimenti di sviluppo personale attraverso l'interazione con gli elementi selvatici seguendo la ciclicità delle stagioni. Il bosco è l'archivio vivente per eccellenza di tutto l'universo emozionare umano e offre, a chi lo consulta, infinite possibilità per il risveglio interiore.

ANDARE IN MONTAGNA E' TORNARE A CASA

J. Muir

Tutto in natura ha la capacità di suscitare meraviglia e di rimandare a un significato ulteriore, tanto semplice quanto vasto e denso di significato - un fiore sconosciuto, l'ululare del vento, la neve che cade, le montagne solo apparentemente immobili. Sguardo del naturalista che si combina a quello dello scienziato e dello scrittore, che arriva a toccare la mente ed il cuore in modo unico.

PICCOLO MANUALE DELLO SHINRIN YOKU

B. Lemke

Lo scopo del bagno nella foresta consiste nell’approfondire il nostro legame con la natura in modo consapevole e attento, per questo si differenzia da altre attività nel bosco in cui l’ambiente costituisce più che altro uno scenario al nostro servizio.
È vero che spesso ci soffermiamo nella natura, ma per concentrarci su qualcos’altro, per esempio sulle nostre prestazioni fisiche, sul tempo in cui vorremmo completare il nostro percorso abituale di jogging, su come siamo stati abili a percorrere un tracciato con la mountain bike, sulla conversazione con i nostri accompagnatori o sui nostri pensieri che ruotano costantemente intorno a determinati problemi quotidiani.
Quando ci immergiamo in modo consapevole nel bosco, invece, non ci prefiggiamo obiettivi concreti di alcun genere e non dobbiamo raggiungere niente di preciso.Possiamo esercitare una certa assenza di intenzione, concentrarci sul nostro respiro, stimolare le percezioni sensoriali e cogliere con attenzione l’ambiente che ci circonda, essere del tutto presenti nel momento. Così facendo, possiamo favorire ulteriormente gli effetti positivi del bosco.

COLOROFILLATI

M. Danon

Noi “siamo” Natura. Per questo ne abbiamo così bisogno.
La diffusa e crescente estraniazione dall’ambiente naturale non è senza conseguenze: si parla di deficit di Natura per definire la serie di problematiche e disturbi indotti dal nostro l’odierno stile di vita. Guida pratica di ecopsicologia e greenmindfulness per riscoprire l’homo ecologicus che si nasconde in noi.

L'ECOTERAPIA

I. Bertolasi

Ritorno consapevole alla sacralità della natura e a una più sana condizione di vita, connessa a Madre Terra.

SHINRIN-YOKU

Y. Miyazaki

“Legato al tema buddista della mortalità, della consapevolezza e della vita nel presente, il fiore di ciliegio è una metafora senza tempo dell'esistenza umana. L'esibizione del fiore è potente, gloriosa e inebriante, ma tragicamente di breve durata, un promemoria che anche le nostre vite sono fugaci ma belle". (cit. dal testo)

SHINRIN-YOKU. IMMERGERSI NEI BOSCHI: IL METODO GIAPPONESE PER COLTIVARE LA FELICITA' E VIVERE PIU' A LUNGO

Q. Li

Shinrin-yoku (letteralmente "bagno nel bosco", in inglese Forest Bathing) è la parola giapponese che definisce una profonda immersione nella natura. Non è una forma di esercizio fisico e non è una semplice passeggiata. È un'esperienza codificata di sollecitazione dei cinque sensi per educarsi all'ascolto dei suoni di un bosco, alla capacità di respirarne i profumi, di osservare la luce e le sfumature dei colori, alla sensibilità nello stabilire un contatto con le piante e con la terra. Perché, come dimostrano tanti recenti studi, quando siamo in armonia con la natura il sistema nervoso si riequilibra, le difese immunitarie si rafforzano, la frequenza cardiaca si abbassa, le capacità di concentrazione e di memorizzazione aumentano sensibilmente. Qual è stata l'ultima volta in cui avete camminato in un bosco fermandovi ad ammirarlo sorpresi dai boccioli in primavera o incantati dai motivi disegnati dalla brina invernale su una foglia? E quante ore, invece, passate ogni giorno a guardare uno schermo?

SHINRIN YOKU. RITROVARE IL BENESSERE CON L'ARTE GIAPPONESE DEL BAGNO NELLA FORESTA

A. Lavrijsen

Da sempre i giapponesi sanno che camminare nel bosco aiuta la concentrazione e libera la mente per far posto a sensazioni gradevoli ed energie positive. Sanno che il segreto per ritrovare l'equilibrio e il benessere sta nel contatto con la natura. L'antica arte dello Shinrin Yoku, alla lettera "immergersi nella foresta", è tuttora pratica comune, soprattutto per gli abitanti della città, che contrastano così gli effetti dello stress metropolitano... In questo libro, la tradizione dello Shinrin Yoku si combina con la scienza moderna e con una serie di esercizi pratici per aiutarci a cercare la natura vicino a noi e a entrare in relazione con il mondo vegetale. Immergendoci nel verde, imparando a sfruttare i benefici di questi momenti di contatto profondo, otterremo il risultato concreto di recuperare la serenità e rimetterci in salute.

LA NAZIONE DELLE PIANTE

S.Mancuso

Se il regno vegetale fosse una nazione, le regole che la governerebbero sarebbero completamente diverse dalle nostre.
Osservando la Nazione delle piante possiamo compiere una vera e propria rivoluzione copernicana che salvaguardi e diffonda la vita dei viventi e delle generazioni future.
Carta dei diritti delle piante
art.01 La Terra è la casa comune della vita. La sovranità appartiene ad ogni essere vivente
art.02 La Nazione delle Piante riconosce e garantisce i diritti inviolabili delle comunità naturali come società basate sulle relazioni fra gli organismi che le compongono
art.03 La Nazione delle Piante non riconosce le gerarchie animali, fondate su centri di comando e funzioni concentrate, e favorisce democrazie vegetali diffuse e decentralizzate
art.04 La Nazione delle Piante rispetta universalmente i diritti dei viventi attuali e di quelli delle prossime generazioni
art.05 La Nazione delle Piante garantisce il diritto all’acqua, al suolo e all’atmosfera puliti
art.06 Il consumo di qualsiasi risorsa non ricostituibile per le generazioni future dei viventi è vietato
art.07 La Nazione delle Piante non ha confini. Ogni essere vivente è libero di transitarvi, trasferirsi, vivervi senza alcuna limitazione
art.08 La Nazione delle Piante riconosce e favorisce il mutuo appoggio fra le comunità naturali di esseri viventi come strumento di convivenza e di progresso

LA TERAPIA SEGRETA DEGLI ALBERI

M. Nieri, M. Mencagli

Una fase di stress o malumore, e subito viene voglia di rifugiarsi nel verde per ritrovare l'equilibrio e sentirci meglio. Pura suggestione? No, il beneficio è concreto e ha radici profonde nella storia dell'evoluzione. All'estero da anni si conducono ricerche scientifiche sull'impatto che il contatto con la natura ha sulla nostra salute: induce calma e serenità, regolarizza il battito cardiaco, modula la pressione arteriosa, diminuisce l'aggressività, aumenta l'energia, stimola la memoria e le capacità cognitive, alza le difese immunitarie e la nostra capacità di contrastare tumori e malattie. Molti studi sono ancora sconosciuti in Italia, dove invece potremmo fruire facilmente della forest therapy, grazie al variegato patrimonio di parchi, boschi e giardini. Ma dove andare, quando e in che modo?

SHINRIN YOKU. L'IMMERSIONE NEI BOSCHI

S. Calloni Williams, N.Okuda Do

Lo Shinrin-Yoku oggi è sempre più conosciuto e apprezzato come terapia preventiva. E’ un’avventura di profonda comunione con la natura. Si pratica in molti modi, ma quello più tradizionale è la passeggiata e la meditazione nel bosco o nella foresta. Con il suo tipico approccio scismatico e rituale, SCW illustra  vari tipi di meditazione possibili quando siamo immersi nella natura e numerosi consigli su come stabilire un contatto rituale con le selve per beneficiare della loro energia benefica.

FOREST BATHING

E. Brisbare

Riduzione dello stress, della depressione e dei disturbi del sonno, stimolazione del sistema immunitario, lotta a diabete, malattie respiratorie e allergie, riconnessione con la natura: l’elenco dei benefici riconosciuti dalla scienza si allunga di giorno in giorno. Tutti motivi validi per offrirsi un “bagno di foresta”!

BAGNI DI FORESTA. IL POTERE DI GUARIGIONE DELLA NATURA CON L'ARTE DELLO SHINRIN YOKU

M. Amos Clifford

Il termine giapponese shinrin-yoku, letteralmente «bagno nella foresta», è un termine che descrive un metodo della medicina orientale simile all'aromaterapia. Passeggiare nella natura infatti, in particolar modo nella foresta, grazie alle proprietà di alcuni alberi, apporterebbe incredibili benefici per la salute, tra i quali la diminuzione della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e dei livelli di cortisolo (fondamentali per la riduzione dello stress e della tensione) e l'aumento delle capacità immunitarie. Questo grazie in particolar modo a delle sostanze rilasciate dagli alberi, i fitonicidi, oli essenziali presenti nella pianta, oltre che al relax del contatto con la natura e alla riconnessione con i nostri istinti più ancestrali.

IL BAGNO NELLA FORESTA

U. Felber

L’effetto positivo del bagno nella foresta è dovuto ai terpeni, molecole secrete dagli alberi. Il nostro sistema immunitario reagisce a queste molecole con un significativo aumento delle difese dell’organismo.Non occorre spingersi ai confini del mondo per ottenere questi benefici; è sufficiente un boschetto nelle vicinanze o un bel parco cittadino! esercizi pratici per corpo, mente e anima.

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